martedì, novembre 24, 2009

Berlusconi il giudice

Il cavaliere ha annunciato che spiegherà in televisione le ragioni del ddl sul processo breve e racconterà dei torti subiti a causa dell'accanimento dei giudici politicizzati.
Ancora una volta quindi, il giudicato cerca di presentarsi come giudice facendo passare da imputato chi invece è, per Costituzione, lo strumento atto ad emettere sentenze: la magistratura.
È su questo ribaltamento dei ruoli che verte, ormai da anni, l'unica difesa possibile per Berlusconi, il quale non può avere sentenze favorevoli non a causa della parzialità dei giudici, ma per assenza di prove in suo favore. Insomma, se le ha, che ce le faccia vedere!
Invece il teatrino mediatico gli consentirà di parlare in libertà accusando chi è preposto a giudicare, quindi fino a prova contraria oltre le parti, di essere in malafede, senza che ci sia la possibilità di far notare al pubblico che non dovrebbe essere l'imparzialità del magistrato ad essere messa in dubbio, ma quella di Berlusconi in quanto è lui ad essere imputato.
Qualsiasi spettatore dotato di capacità critica d'osservazione se ne renderebbe conto e la scenetta causerebbe serie conseguenze a livello mediatico ed elettorale; in Italia però questa capacità non è comune in quanto lo strapotere del cavaliere sui media tradizionali lavora da ormai un decennio all'eliminazione del pensiero indipendente.

domenica, agosto 09, 2009

il mondo che mi si para davanti, almeno sotto certi aspetti, comincia ad assumere forme nuove e a svelarsi in modo forse un po più reale. perchè le cose che vedo hanno sempre la stessa prospettiva, solo che mi permettono di vedere anche cosa si portano dietro, da dove arrivano e qual'è il loro obbiettivo.
tutto è sempre più simile ad una grande farsa orchestrata da diosachi e pochi altri oltre a lui, ma io qualcosa lo comincio a vedicchiare e nelle mie riflessioni spesso trovo risposte che prima non potevo nemmeno sospettare.
credo, penso, forse sono sicuro che sia venuto il momento di studiarla, questa farsa, in modo da poter entrare nei suoi meccanismi per poter vedere le leggi che la governano.
è ora di "illuminarmi" insomma, perchè forse è questo il mio destino

venerdì, maggio 15, 2009

il cambiamento è qualcosa che m'impongo nascondendolo dietro ad una mia scelta inconscia per convincermi che fosse previsto nel cammino che sto percorrendo ma che in realtà ogni giorno io stesso decido

martedì, aprile 28, 2009

le sorprese, a volte. sentire le nuove canzoni, ricreare un legame anche se labile, mi da linfa nuova e nuova voglia di esprimermi. in quella musica c'è tutta la forza che mi servirebbe per alzare il mio pesante culo dalla sedia e portarlo ovunque voglia andare. dove c'è libertà, la mia libertà.

lunedì, marzo 30, 2009

Acidità di stomaco

Quando discorro di politica con una persona spesso mi capita di nominare, ovviamente in modo negativo, Silvio Berlusconi. Chi è in ascolto spesso reagisce infastidito, quasi fosse sempre la stessa solfa e come se quelli di sinistra non sapessero pensare ad altro. Dal mio punto di vista questo suo atteggiamento dimostra un'ignoranza di fondo perchè la persona non fa due ragionamenti invece fondamentali.
Il primo di questi riguarda proprio il catalogarmi di "sinistra". Questo aggettivo, che mi sembra ogni giorno più inadeguato, mi colloca in una sfera inserita mediaticamente tra l'essere comunista, definizione che oramai viene appioppata a chiunque non la pensi come il Cavaliere (e che in un paese democratico suonerebbe invece spesso come: "lei è un democratico!"), e il far parte di un credo politico vicino al PD. Chi mi sta di fronte, giudicandomi appartenente a questa categoria di persone non si rende conto che il mio pensiero politico è già uscito dal sistema totalmente corrotto che ci viene falsamente presentato dal teatrino televisivo.
La mia Idea, le mie idee, sono oltre PD e PDl.
Perchè PD e PDL sono la stessa, inutile, finta Cosa.
L'Italia ha una storia che non conosciamo, una storia in cui P2 (Propaganda 2) e servizi segreti deviati (o almeno così definiti per coprire chissà cosa) non sono fantascienza, ma una realtà da non rendere nota. PD e PDL sono il frutto, i figli di questa storia.
Quando io parlo di politica e critico Berlusconi io non sto cercando di rilanciare le sorti del PD o, men che meno, quelle dei partiti comunisti. Io sto rilanciando la libertà di essere onesti in un paese che si allontana sempre di più dalla democrazia.
E qui arriviamo al secondo punto. A lui, al Cavaliere. Sempre le solite storie, sempre il solito povero, attaccato da tutti, Silvio Berlusconi.
Lasciamo perdere l'uomo politico per un attimo, pensiamo all'imprenditore. Una persona, indubbiamente un grandissimo lavoratore, che nella sua vita ha ben più di qualche neo. I soldi con cui ha costruito il suo impero non si sa bene da dove vengano, aveva e ha ripetuti contatti con esponenti mafiosi ("Mangano è un eroe" gridò) e faceva pure parte di quella (troppo poco) famosa e fantscientifica Loggia P2 (tessera N°1816). Come se non bastasse scende in campo (Politicamente parlando) e grazie alle sue tre reti televisive (ce lo ricordiamo Mike Bongiorno che parlando di Mister B. dice che non ha mai licenziato nessuno, ha creato milioni di posti di lavoro e ha fatto fruttare qualsiasi cosa abbia toccato, solo per fare un esempio), ottenute tramite l'aiuto di qualche amichetto ben inserito in parlamento, porta a termine i piani della Loggia ovviamente non senza prima essersi sitemato con qualche legge ad hoc (ad es. vedi alla voce bilancio creativo).
Ora, ciò che io mi chiedo è: ma come posso non pensare che colui che è il mio Presidente del Consiglio, colui che Governa e Guida la Mia Italia è un corrotto, un criminale, forse un mafioso? Come posso non andare un po' più in là del finto confronto politico?
Mi si dice: "ma anche a sinistra sono tutti così". Certo, ma questo non giustifica proprio nulla, da qualche parte bisognerà pur partire e da Berlusconi sarebbe molto facile, basterebbe un piccolo sforzo e si taglierebbe la testa ad un sistema che in un paese democratico e civile non avrebbe possibilità di esistere.
E quando tagli la testa il corpo cade.

Pensieri ancora confusi i miei, poco riragionati e tirati fuori forse un po' troppo di getto, ma tant'è..

venerdì, febbraio 20, 2009

Ansia

Camminare per Venezia, sulla sinistra alla base del ponte un chiosco di un'edicola infestato di giornali e riviste, oltre il ponte potermi infilare in ca' de mezo. Appena salgo il primo scalino una fiumana di persone, forse un milione, m'impedisce l'attraversamento scorrendo in senso contrario alla mia direzione di marcia. So che tra queste persone c'è mia madre, disperata, vorrei trovarla e parlarle, consolarla. Ma loro sono troppi. Con lo sguardo cerco di vedere ogni volto, ma il loro passo è veloce ed inarrestabile. Continuo a guardarli, forse lei, no, lei, forse. No. La mia testa rotola tra quei volti da destra a sinistra e viceversa ma non ne esco, non la trovo, ma c'è. Lo so che c'è. Ansia.

mercoledì, febbraio 18, 2009

basta poco, una canzone giusta, un riff che ti smuove dalla testa ai piedi e lo puoi guardare in faccia, il mondo!