sabato, giugno 14, 2008

non penso.
anzi no, non rifletto.
o almeno, non rifletto sempre.
e questo è un limite, il mio limite.
ma non è invalicabile, lo devo capire, mi devo sforzare. solo così lo posso superare. e formarmi. formare un'altra persona, una persona che non si ritrova in situazioni imbarazzanti perché ha parlato senza riflettere, una persona in grado di analizzare le situazioni nel loro complesso, in modo lucido, non solamente di particolare in particolare.
un'altra persona insomma.
un me non utopico, ma quasi.
io