martedì, maggio 13, 2008

il ragazzo si tirò a sedere sul bordo del letto e cercò qualcosa con cui coprirsi per arrivare al bagno. accese la doccia e vi si infilò dentro nonostante l'acqua fosse ancora gelata.
lo scroscio copriva ogni rumore attorno a lui ma sentì ugualmente che lei aveva acceso lo stereo; dalle casse usciva flebile il suono di una canzone che sapeva di già sentito, ma che ora non riusciva ad identificare.
si lavò in fretta e sporse la testa guardandosi intorno per cercare qualcosa con cui asciugarsi.
-posso usare l'accappatoio bianco?- chiese con voce contratta, come se avesse paura di disturbare.
lei non rispose, probabilmente non l'aveva sentito.
ripetè la domanda con un tono un po' più alto, un po' più deciso.
lei entrò e gli porse un largo asciugamano,
-toh, usa questo.-
lui lo prese e cominciò ad asciugarsi i capelli tornando in camera da letto, ancora nudo.
la ragazza fumava una sigaretta seduta sul letto, si era già rivestita quasi completamente. lo guardò.
piangeva.
con una mano si tolse una lacrima dalla guancia e gli abbozzò un sorriso di circostanza.
-ecco, ora non so bene che cosa succeda- gli disse.
-perchè piangi?-
-non è affar tuo. credo sia meglio che tu te ne vada ora.-
lui rimase basito, immobile per qualche secondo.
i suoi muscoli facciali si tesero attorno alla bocca, obbligandolo ad una smorfia.
lei continuava a guardarlo con aria colpevole e con le lacrime che continuavano a rigarle le guance.
-per favore.- i suoi occhi imploravano pietà.
lui tirò l'asciugamano sul letto, prese i pantaloni e si rivestì, con movimenti nervosi e scattosi. non la guardò nemmeno in faccia per la troppa rabbia.
prima di uscire posò un ultimo sguardo di ghiaccio su di lei.
avrebbe voluto mandarla a fare in culo, dare sfogo al suo odio e alla sua rabbia, ma non ci riuscì.
infilò una mano in una tasca e ne tirò fuori un biglietto, lo accartocciò e lo lasciò cadere sulla moquette, prima di tirarsi dietro l'uscio.

1 Comments:

Blogger amélie said...

caspita... se ti è successa una cosa del genere dev'essere stato emozionante

14 maggio, 2008  

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